Interviste di studenti Erasmus

Ecco alcune interviste di diversi studenti Erasmus che NON VIVONO IL LORO SCAMBIO DELLA STESSA MANIERA, abbiamo pensato che sarebbe utile vedere diversi punti di vista, perché ogni studente vive il suo Erasmus alla sua maniera.  




Questo è l'intervista di Arnaux, 
studente  francese di L.E.A
(Langues Etrangères Appliquées 
= Lingue Straniere Applicate)
all'Università di  Strasburgo, sul suo semestre a Nottingham, Inghilterra.
Arnaux vuole essere traduttore.


Ed ecco l'intervista di Nicolas, studente svizzero alla Scuola Politecnica di Losanna, sul suo semestre a  Glasgow, Scozia.



1) Perché sei voluto partire in Erasmus?
Ne avevo abbastanza della svizzera e non volevo fare il mio terzo anno a Losanna. Era anche per avere l'accento scozzese!  

2) Hai trovato complicato di preparare il tuo Eramsus?
C***o che si! All'inizio c'era soltanto un posto per la città nella cui volevo andare e ho dovuto cambiare tutto all'ultimo momento e ci sono anche stati cambiamenti quando sono arrivato.

3) Ti piace la tua città d’« accoglienza »?
Boh (sono troppo fanatici delle allarme incendio e di tutti i tipi di allarme)

4) Definisci il tuo Erasmus in 3 parole.
Il - far - niente

5) Hai avuto dei problemi con la lingua?
Baciandoti? (= no, ero già bilingue in inglese prima di partire) 

6) Il tuo bilancio è stato diverso da quello nel tuo paese d’origine?
Drasticamente.  La Scozia è proprio meno cara della Svizzera.

7) Hai cambiato le tue abitudini di vita ?
Ora mangio male.
  
8) I metodi d’insegnamento sono diversi? 
Si, molto, ci vuole un grande sforzo per adattarsi al cambiamento.

9) Cosa ti ha apportato la tua esperienza Erasmus? 
Non molto perché sono abituato a traslocare allora diciamo che sono abituato all'erasmus.

10) Cos’è che ti è piaciuto di più nell'erasmus ?
La birra e il fatto che mi ha ricordato i primi anni dopo i cambiamenti di città che avevo già fatti.

(per delle ragioni di autenticità dell'intervista abbiamo deciso di anche scrivere  l'intervista nella lingua originale, il francese).

FRANCESE
1) pourquoi as-tu voulu partir en erasmus?
J'en avais marre de la Suisse et je ne voulais pas faire ma 3ème année à Lausanne et je voulais aussi avoir l'accent écossais.

2) ça a été compliqué de préparer l'erasmus?
Ouai chiant car il n'y avait qu'une place a l'endroit ou je voulais initialement partir, donc je devais tout changer a la dernière minute et après il y a encore eu des changements quand je suis arrivé.

3) ta ville d'accueil Erasmus t'a plue?

Sa va sans plus (ils sont trop fanatiques des alarmes a feu... et de tout type d'alarme)

4) Définis ton Erasmus en 3 mots
La glande totale !

5) tu as eu du mal avec la langue?
En t'embrassant?

6) Ton budget a changé par rapport à la Suisse?
Drastiquement. L'Ecosse c'est beaucoup moins cher que la Suisse.

7) tu as changé tes habitudes de vie?

Je bouffe mal maintenant.
 
8) les méthodes d'enseignement étaient-elles différentes?
Très, et ça demande un grand effort pour s'habituer a ce changement.

9) Qu'est ce que l'erasmus t'a apporté?

Pas grand chose car j'ai demenagé souvent donc on va dire que j'ai l'habitude de l'Erasmus.

10) Qu'est-ce qui t'a le plus plu?
La bière et le fait de me remémorer les premières années de chacun de mes déménagements.

Fata da Aline


Adesso, ecco l'intervista di Julian, 
studente tedesco in
Lingua, Cultura e Traduzione
all'Università di Germersheim
sul suo semestre a Lione, Francia.
Julian vuole essere interprete / traduttore.














E per finire, ecco l'intervista di Luis, il mio coinquilino spagnolo, che studia l'Aeronautica all'Università di Valencia e che ci parla del suo semestre a Milano, Italia (finalmente!)
Luis vuole essere ingegniere un Aeronautica.



1) Hai trovato difficile preparare il tuo Erasmus (amministrazione, viaggio, alloggio) ?
Si, normalmente, o almeno a Valencia i servizi di "relazioni internazionali" sono abbastanza stronzi. Ho dovuto cercare tutto via internet oppure amici di Milano, ed è stato un po difficile per me trovare un alloggio e organizzare tutta la mia partenza.


2) Perché sei voluto venire in Erasmus?
Per imparare la lingua sopratutto (l'italiano sopratutto, ma infatti dopo qualche mese qui ho anche imparato il francese con la mia coinquilina francese!)  e fare degli incontri, per conoscere degli amici in tutta l'Europa (perché certo che quando sei Erasmus si incontra quasi più studenti in scambio che italiani)


3 ) Ti piace la città ?
Si, ma c'è bisogno di un periodo d'adattamento se non sei abituato a vivere in una città così grande come Milano. Ho vissuto a Mallorca, Valencia e Leòn, quindi per Milano è abbastanza grande !

4) Hai avuto dei problemi con la lingua?
Non tanto, perché ho avuto qualche lezione prima, e comunque l'italiano e lo spagnolo si assomigliano molto, quindi per noi spagnoli è abbastanza facile capire e farsi capire, e impariamo la lingua facilmente.

5) Il tuo bilancio in Erasmus è diverso di quello in Spagna?
Si, realmente devo dire che qui la forma di vivere, gli amici, come uscire… è assolutamente diversa ! Qui spengo molto più soldi ma forse è anche il modo di vivere è cambiato.


6) Hai cambiato le tue abitudini venendo a Milano (orare, uscite, ecc) ?
Assolutamente si! Qui si deve fare tutto più presto…. E questo è davvero un gran problema per gli spagnoli, perché facciamo tutti all'ultimo momento, e tutto piano pianoooo anche quando abbiamo 2 ore di ritardo (ho dovuto imparare a essere un po' più rapido quando uscivo con italiani (o peggio : la mia coinquilina francese che era SEMPRE in tempo e sollicitandome di sbrigarmi !) 


7) Preferisci la tua università in Spagna o quella di Milano? Perché?
Quella spagnola. il politecnico di Milano fa schifo: molto esigente per passare ma realmente malo in amministrazione, nuove tecnologie e uso dei servizi. È stato un casino per me !


8 ) I metodi d'insegnamento sono diversi ?
Si, a Valencia si lavora un po tutte le settimane e a Milano si lavora moltissimo ma tutto nell'ultimo mese. Inoltre, a Valencia si usano molto di più i software informatici e le nove tecnologie.


9 ) Che cosa ti ha portato (al livello personale, professionale, degli studi ecc) il tuo Erasmus ?

Basicamente le lingue che ho imparate e l'esperienza di condividere delle cose, abitare con (e anche soffrire di) persone con una cultura assolutamente diversa della mia. Bisogna adattarsi e sopportare tutto questo !
 

10) Definisci il tuo Erasmus in 3 parole:
Festa, viaggi, scoprire. 


Fatta da Maeli.